Portrait 360
Attratto dalla bellezza della costruzione del tessuto e partendo dal concetto di trama e ordito, ho elaborato un sistema di rappresentazione dell’immagine curioso e innovativo.
Ho iniziato ad indagare i modi in cui un foglio di carta può cambiare secondo il tipo di taglio e piegatura, e ho individuato nel sistema di tessitura un modo alternativo per la realizzazione di forme tridimensionali. L’idea non è creare oggetti tridimensionali basati sulla forma del corpo, ma trasformare una superficie bidimensionale come la carta, in oggetto tridimensionale adattato alle forme del corpo. Ho utilizzato queste superfici bidimensionali come spazio pittorico ed attraverso un elaborato sistema di digitalizzazione dell’immagine ho creato dei ritratti tridimensionali. Il risultato è una scultura colorata di carta intrecciata. Sono dei ritratti panoramici. Sono delle persone. Delle identità anonime. E’ un anomalia di pensiero. Sono dei ritratti a 360° di persone contemporanee.
Nonostante la sorprendente complessità della realizzazione, le forme create mettono in scena un autentico gioco di superfici, forme e colori. E’ esplicita la volontà di incuriosire l’osservatore attraverso un esperienza visiva e tattile, di attivare degli elaborati processi percettivi basati sul contrasto sensoriale e culturale.
Portrait360 è l’essere umano urbano, globale e contemporaneo. Omologato nella forma. A corredo di città protagoniste. Libero di essere esteticamente anonimo. Sono delle visioni a 360 gradi di esseri umani sociali, che ci mettono la faccia. Faccia che in Portrait360 è concepita come abbigliamento della testa. Quindi disponibile a variazioni di gusto.
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